Tabellino della partita

25/11/2006, ore 16:00 - Torino, stadio Olimpico
13° giornata del Campionato di Serie B 2006/2007
Juventus 4Lecce 1
Mirante
Birindelli
Kovac
Boumsong
Balzaretti
Camoranesi
Paro
Marchisio
Nedved
Bojinov
Palladino
Benussi
Angelo
Diamoutene
Schiavi
Rullo
Giacomazzi
Juliano
Vives
Babù
Cozzolino
Valdes
All.: DeschampsAll.: Zeman
Eventi:
30' Sostituzione Petras per Schiavi
35' Ammonizione Balzaretti
49' Ammonizione Diamoutene
56' Ammonizione Nedved
60' Sostituzione Osvaldo per Cozzolino
62' Gol Osvaldo
64' Ammonizione Bojinov
64' Gol Bojinov
67' Sostituzione Camorani per Juliano
69' Seconda ammonizione Diamoutene
73' Ammonizione Vives
74' Sostituzione Vanitucci per Marchisio
74' Gol Bojinov
83' Sostituzione Chiellini per Balzaretti
83' Ammonizione Osvaldo
87' Sostituzione De Ceglie per Bojinov
91' Gol Palladino
94' Gol De Ceglie
Arbitro: Gervasoni di Mantova
Note:
Terreno di gioco in discrete condizioni; Juventus con il lutto al braccio per la scomparsa dell'ex magazziniere Romeo. Recupero: p.t. 2', s.t. 4'.
Cronaca:
Già al 2' i pugliesi si fanno vedere in avanti, ma sulla verticalizzazione di Valdes, Babù si allunga il pallone permettendo a Mirante un'efficace chiusura. Al 4' Angelo scende sulla destra e mette in mezzo una bella palla per Valdes, che però commette fallo su un difensore e l'azione sfuma. Che il Lecce giochi con il fuoco è evidente al 7': il tiro dal limite di Nedved è contrato da un giallorosso, la palla arriva però a Balzaretti che esplode un destro da venticinque metri cogliendo il palo alla sinistra di Benussi. Al 16' Camoranesi recupera un pallone sulla trequarti, lancio per Bojinov (tenuto in gioco da Schiavi) che calcia sporco, Benussi respinge sui piedi di Nedved che da zero metri spara altissimo, scontrandosi anche violentemente con il portiere ospite. Al 30' Zeman è costretto al primo cambio: Schiavi, infatti, dopo un contrasto con Bojinov zoppica vistosamente e viene sostituito da Petras. Il primo tempo prosegue con la sensazione che il Lecce sia molto più accorto del solito, i giallorossi evitano di lasciare spazi enormi ad una squadra che fatalmente li punirebbe. I movimenti dei salentini mirano piuttosto all'aggiramente anzichè al solito forcing centrale; è così al 32' quando Valdes, dopo un bel movimento sulla sinistra, mette in mezzo per Vives, che dal limite dell'area di rigore fa partire un bel destro troppo centrale. Stessa immagine al 46', quando il cileno rifinisce per Juliano che tira da trenta metri sparando alto.
La ripresa si apre con una punizione di Paro (50'), angolata ma lenta, sulla quale Benussi non ha difficoltà ad intervenire. Al 53' Angelo batte corta una punizione, palla a Babù pronto ad esplodere un sinistro alzato in corner da Mirante; per Gervasoni, però, è solo rimessa dal fondo. Attorno al 54' la gara inizia ad accendersi con occasioni consistenti. Prima è Bojinov a scattare su un preciso lancio da centrocampo e a sfiorare il gol con un esterno che sfila sul fondo; poi Vives (sempre nel cuore dell'azione) crossa da sinistra in mezzo all'area, testa di Giacomazzi ad anticipare Balzaretti e palla di poco alta sulla traversa. Al 61' il Lecce fa le prove generali del gol: Boumsong s'incarta proprio al limite della sua area, il neo-entrato Osvaldo gli ruba palla e serve Valdes, impreciso nella conclusione verso la porta juventina. Un minuto dopo i giallorossi sono in vantaggio: ripartenza bruciante con Giacomazzi che lancia Angelo sulla destra, la difesa bianconera è scoperta mentre è prontissimo Osvaldo - sul cross del brasiliano - a bruciare Mirante ed insaccare con un tocco rasoterra sottomisura. Ma il Lecce non ha neanche il tempo di esultare, al 64', infatti, Juliano perde un pallone al limite dell'area giallorossa, Bojinov se ne impossessa e scarica verso la porta salentina un sinistro poderoso che s'insacca sul primo palo alle spalle di Benussi. Al 69' un ingenuo Diamoutene guadagna il secondo giallo per una netta trattenuta ai danni di Palladino, Gervasoni non può far altro che tirare fuori il cartellino rosso. Il pareggio subito e l'inferiorità numerica tagliano le gambe al Lecce, in campo ora c'è solo la Juventus. Al 70' destro di Camoranesi appena in area e palla che sibila velocemente sul fondo. Clamoroso al 71', con Marchisio che serve Palladino solo davanti a Benussi, eccezionale nella chiusura in corner. Ma la partita è ormai segnata, che il Lecce possa rendersi pericoloso è solo un'illusione. Ciò che accade al 74' è poi una botta tremenda per il morale dei salentini, trafitti da una punizione stellare di Bojinov che con il suo sinistro al fulmicotone trova prima la parte bassa della traversa e poi il sacco della porta leccese. Per il bulgaro è la prima doppietta realizzata alla sua ex squadra dopo la rete messa a segno la scorsa stagione con la casacca della Fiorentina. All'81' ancora Palladino scatta sul filo del fuorigioco, scarta Benussi, ma a porta vuota viene chiuso in corner dal provvidenziale ritorno di Petras. Ormai è solo Juventus, all'87' lo stesso ex livornese si ritrova a tu per tu con Benussi ma spreca sul fondo. Al 90' Camoranesi, sugli sviluppi di un'azione in linea, decide di sfidare le leggi della fisica, con un tiro-cross che supera Benussi e coglie il palo interno alla destra del portiere. Poi, incredibilmente, la sfera torna in campo ma a Palladino non riesce la deviazione del 3-1. Un minuto dopo, però, l'attaccante non sbaglia e - servito di Camoranesi - batte Benussi con un tiro sul primo palo. Nell'ultimo dei quattro minuti di recupero c'è gloria anche per De Ceglie, un giovane della 'Primavera' che segue l'azione di Palladino, ne riceve il passaggio e supera Benussi con un sinistro potente in diagonale.