Tabellino della partita

04/10/2014, ore 15:00 - Messina, stadio San Filippo
7° giornata del Campionato di Serie C1 2014/2015
Messina 3Lecce 1
Iuliano
Benvenga
Silvestri
Bucolo
Altobello
Stefani
Orlando
Nigro
Corona
Bonanno
Damonte
Caglioni
Mannini
Martínez
Sacilotto
López
Salvi
Papini
Lepore
Moscardelli
Doumbia
Della Rocca
All.: GrassadoniaAll.: Lerda
Eventi:
4' Gol Moscardelli
13' Ammonizione Salvi
42' Espulsione diretta López
46' Gol Orlando
49' Sostituzione Bonanno per Pepe
56' Gol Corona
60' Sostituzione Carrozza per Doumbia
67' Ammonizione Mannini
71' Ammonizione Orlando
74' Sostituzione Izzillo per Nigro
74' Sostituzione Gomes Ribeiro per Salvi
81' Sostituzione Paez per Orlando
86' Gol Pepe
91' Ammonizione Moscardelli
106' Sostituzione Carini per Lepore
Arbitro: Caso di Verona
Note:
Cronaca:
"[...] E l’impresa vale doppio, visto che la partita si era subito messa male. Pronti via e il Lecce trova il gol con un sinistro velenoso di Moscardelli da una ventina di metri. Ma stavolta la mazzata, dopo appena 4 minuti, non stronca il Messina nello spirito, visto che la reazione arriva subito. Prima con un cross tagliente in area di Bucolo sul quale Bonanno non arriva d’un soffio, poi con un piattone rasoterra di Corona che non trova lo specchio della porta. Il Lecce, sornione, si muove con improvvise fiammate come al 15’ con Della Rocca che fa venire i brividi con una girata al volo. I pugliesi ci provano poco dopo la mezz’ora con Lepore che scalda i guantoni a Iuliano. Ma al 43’ i pugliesi restano in dieci, per l’espulsione di Lopez dopo un fallo di reazione su Nigro. Il Messina prende coraggio e allo scadere del primo tempo sfiora il pareggio con Benvenga. Nella ripresa c’č il piccolo miracolo del Messina. Roba da stropicciarsi gli occhi, visto che dopo appena un minuto arriva il pareggio con l’eroe di Reggio Calabria, Luca Orlando, che trasforma in oro un’imbucata di Damonte. Nulla da fare per Caglioni. Ma non č tutto, perchč dopo 10 minuti arriva il gol del sorpasso. E stavolta ci pensa Re Giorgio a regalare la seconda gioia, a coronamento di una prestazione sontuosa. Il Lecce perde la testa e tenta un forcing confuso. Nel finale arriva la ciliegina di Vincenzo Pepe con un magistrale calcio di punizione che lascia di sasso Caglioni [...]" (Salvatore Pernice - www.lasicilia.it)