Tabellino della partita

06/03/2016, ore 17:30 - Lecce, stadio Carlo Pranzo
25° giornata del Campionato di Serie C1 2015/2016
Lecce 1Melfi 1
Perucchini
Alcibiade
Cosenza
Abruzzese
Lepore
Salvi
Papini
Legittimo
Surraco
Moscardelli
Doumbia
Santurro
Annoni
Giron
Mainone
Cason
Petta
Canotto
Giacomarro
Masini
Herrera
Longo
All.: BragliaAll.: Ugolotti
Eventi:
8' Gol Masini
19' Ammonizione Petta
54' Sostituzione Curiale per Alcibiade
59' Sostituzione Silvestri per Petta
62' Sostituzione Caturano per Moscardelli
67' Sostituzione Finazzi per Herrera
69' Sostituzione Vécsei per Doumbia
70' Ammonizione Curiale
72' Sostituzione Tortolano per Canotto
77' Ammonizione Silvestri
92' Ammonizione Vécsei
94' Gol Caturano
94' Ammonizione Caturano
Arbitro: Mei di Pesaro
Note:
Gara iniziata con 5 minuti di ritardo in segno di solidarietà al Foggia Calcio per gli episodi di violenza subiti. L'allenatore del Lecce, Braglia, ha seguito la partita dalla tribuna per squalifica.
Cronaca:
"[...] Il Melfi parte pigiando forte sull’acceleratore e passa subito in vantaggio al 9°: Maimone serve in modo preciso capitan Masini che da due passi castiga Perucchini. Il terreno di gioco in ottime condizioni permette giocate importanti. Il vento è forte e condiziona molte volte la traiettoria della sfera. I padroni di casa prendono le redini del gioco in mano ma gli avversari mirano, con un gioco disordinato e violento a rompere ogni trama, il direttore di gara è molto transigente e lascia giocare laddove servirebbe pugno fermo e qualche cartellino. Il Lecce con Moscardelli colpisce una traversa al 22° su punizione e può recriminare per un rigore netto non visto da Mei al 43° quando Doumbia, servito da Alcibiade viene atterrato in maniera vistosa. Il primo tempo termina dopo 3 minuti di recupero. Lo stadio è una bolgia: le proteste verso l’arbitro sono vibranti.
Nel secondo tempo valzer di sostituzioni: Curiale, Caturano e Vècsei per Alcibiade, Moscardelli e Doumbia nel Lecce e Silvestri, Finazzi e Tortolano per Petta, Herrera e Canotto nel Melfi.
Il Lecce attacca con tutti gli effettivi ma trova un muro di gomma formato da una squadra che non ha nulla da perdere e si difende in modo duro e maschio e riparte veloce sulle fasce, spezzettando il gioco con arte e maestria, grazie alle continue cadute con perdita di tempo.
I giallorossi però gettano il cuore oltre l’ostacolo e pareggiano con Caturano al 94° che di testa batte Santurro [...]" (M. Cassone - www.trnews.it)