Tabellino della partita

07/11/1976, ore 14:30 - Taranto, stadio Salinella
7° giornata del Campionato di Serie B 1976/1977
Taranto 2Lecce 1
Trentini
Bosetti
Cimenti
Nardello
Spanio
Capra
Gori
Fanti
Jacomuzzi
Romanzini
Iacovone
Nardin
Lorusso
Croci
Mayer
Zagano
Giannattasio
Sartori
Pezzella
Petta
Fava
Montenegro
All.: Seghedoni GianniAll.: Renna
Eventi:
6' Gol Jacomuzzi
22' Ammonizione Petta
34' Gol Iacovone
42' Ammonizione Fanti
50' Ammonizione Lorusso
70' Sostituzione Cannito per Giannattasio
73' Gol Cannito
74' Sostituzione Selvaggi per Iacovone
Arbitro: Vannucchi di Bologna
Note:
Giornata fredda e cielo a tratti nuvoloso, terreno di gioco un po' soffice per le piogge cadute nella nottata. Sugli spalti anche numerosi tifosi leccesi. Qualche tafferuglio a fine gara subito sedato dalla Polizia. Jacovone ha riportato nei primi minuti di gioco una forte contusione alla caviglia destra (nell'intervallo gli era stata applicata una fasciatura rigida). Leggero infortunio anche a Iacomuzzi. Ammoniti Petta e Fanti per proteste e Lorusso per gioco pesante. Calci d'angolo 6 a 2 per il Lecce (p.t. 3 a 2). Controllo antidoping per Trentini, iacomuzzi e Selvaggi del Taranto, Zagano, Pezzella e Fava del Lecce. Spettatori 19.000 circa di cui 4.407 abbonati per una quota di 14.500.000 di Lire e 13.674 paganti per un incasso al botteghino di Lire 35.233.500. A disposizione in panchina per il Lecce: il secondo portiere Vannucci e lo stopper Loprieno; per il Taranto il secondo portiere Degli Schiavi e il terzino Mario Biondi. Gara sospesa per 5 minuti per scoppio di petardi al raddoppio del Taranto.
Cronaca:
La Gazzetta del Mezzogiorno di lunedì 8 novembre 1976 così titolava: "Nel derby un LECCE piacevole e da applausi ma il TARANTO incide ed è in zona A" Il Taranto ha vinto bene, ma avrebbe potuto vincere meglio, il Lecce ha superato l'avversario per schemi e classicità di manovra, ma gli è stato inferiore per risolutezza ed essenzialità. Il Taranto, oltre ai due gol, ha messo Nardin in difficoltà una decina di volte, il Lecce ha colpito il palo con Montenegro con Nardello che ha salvato in angolo, con un tiro insidioso di Sartori ha impegnato Trentini a terra e lo stesso portiere tarantino ha liberato in angolo su tiro teso di Fava. E' stata una partita avvincente proprio per la progressione delle reti e con quei venti minuti finali che hanno dato parecchia suspense facendo tornare sul "Salinella" proprio l'atmosfera ed il clima del derby. Proprio in quei venti minuti si è avuto un clamoroso ritorno di fiamma del Lecce e di riflesso anche il Taranto ha dato fondo alle sue doti di temperamento e di agonismo, Sarebbero bastati quei venti minuti finali, con rapidissimi cambiamenti di fronte e tante occasioni da rete da una parte e dall'altra, a dare tono ad una partita, a valorizzarla, a renderla degna di essere ricordata, a giustificare magari anche un prezzo elevato del biglietto d'ingresso. Ma il derby aveva espresso nelle fasi precedenti il meglio sotto la l'aspetto tecnico, con le squadre fresche ad imporre il proprio gioco.