Tabellino della partita

24/04/1977 - Lecce, stadio Via del Mare
30° giornata del Campionato di Serie B 1976/1977
Lecce 1Rimini 1
Nardin
Lorusso
Croci
Mayer
Pezzella
De Pasquale
Sartori
Cannito
Loddi
Biondi
Montenegro
Recchi
Agostinelli
Rossi Giampaolo
Berlini
Sarti
Marchi
Macciò
Romano
Pellizzaro Domenicacci
Russo
Sollier
All.: RennaAll.: Becchetti Angelo
Eventi:
20' Gol su rigore Montenegro [rig.]
46' Sostituzione Loprieno per Sartori
46' Sostituzione Fagni per Macciò
81' Autogol Mayer [aut.]
Arbitro: Materassi di Firenze
Note:
Pomeriggio afoso, con vento di scirocco che ha favorito il Lecce nel primo tempo. Terreno erboso in discrete condizioni. Sorteggio antidoping per Macciò, Fagni e Berlini del Rimini e Sartori, Cannito e Loddi del Lecce. Angoli 7 a 2 (p.t. 3 a 0) per il Lecce. A disposizione in panchina per il Lecce il secondo portiere Vannucci e l'attaccante Biagetti; per il Rimini il secondo portiere Tancredi e il terzino-stopper Grezzani. Spettatori paganti 8.250, oltre 900 abbonati. L'incasso, a parte la quota abbonamenti è stato di 30.406.200 di lire. Cifre abbastanza modeste rispetto a quelle di qualche domenica fa.
Cronaca:
"La Gazzetta del Mezzogiorno" di lunedì 25 aprile 1977 così titolava: "Questa è l'ombra del Lecce forse finito il sogno della A" Fischi e contestazione contro un Lecce svogliato, arruffone e quasi malinconico. Il Lecce visto contro il Rimini ha giocato alla rovescia. Aveva ottenuto la grazia (e d'altro non si può parlare, visto che sino ad oggi non ne aveva ottenuto uno, erano undici mesi che il Lecce non usufruiva di un calcio di rigore) di vedersi assegnato un calcio di rigore al 20' del p.t. per un atterramento di Sartori ad opera di Rossi. Era così andato in vantaggio con Montenegro che, attendendo la mossa di Recchi, aveva realizzato con un tiro lento, ma angolato. E' stato un gol che ha inchiodato il Lecce più che il Rimini, il quale, invece ha macinato azioni su azioni sino a sfiorare il pareggio con Agostinelli, il cui gran tiro da 25 metri è andato a stamparsi contro il montante alto del palo al 26' della ripresa, per poi conquistare il meritato punto a 9' dalla fine con Mayer che ha realizzato la più classica delle autoreti. E' successo un mezzo finimondo: i tifosi si son messi a contestare Renna e la squadra e sulle tribune sono volati ceffoni e pugni fra sostenitori di Renna ed "avversari". Questa bagarre è durata fino a fine gara, poi malinconicamente i tifosi hanno lasciato lo stadio, rinviando ogni commento in città.