Tabellino della partita

08/05/1977 - Lecce, stadio Via del Mare
32° giornata del Campionato di Serie B 1976/1977
Lecce 0Como 0
Nardin
Pezzella
Croci
Mayer
Zagano
Giannattasio
Cannito
Biondi
Petta
De Pasquale
Montenegro
Vecchi
Volpati
Melgrati
Garbarini
Gabbana
Guidetti
Iachini
Correnti
Bonaldi
Scanziani
Casaroli
All.: RennaAll.: Bagnoli
Eventi:
74' Sostituzione Fava per De Pasquale
Ammonizione Iachini
Arbitro: Mattei di Macerata
Note:
Pomeriggio con leggero vento di tramontana che nel primo tempo ha soffiato alle spalle del Como. Terreno in discrete condizioni. Ammonito Iachini per fallo su Cannito. Angoli 10 a 5 (p.t. 4 a 1) per il Lecce. A disposizione in panchina per il Lecce il secondo portiere Vannucci e l'attaccante Pensabene; per il Como il secondo portiere Piotti, il terzino Tarallo e il mediano Raimondi.
Cronaca:
La Gazzetta del Mezzogiorno di lunedì 9 maggio 1977 così titolava: "Per il LECCE applausi e bel gioco ma la porta del Como è...stregata" Tanti applausi dopo i fischi e la contestazione con il Rimini. Il Lecce ha riconquistato il cuore dei suoi tifosi disputando una gran bella gara, finita in pareggio soltanto per le numerose prodezze di Vecchi. Il Lecce le ha tentate proprio tutte per scardinare la ferrea difesa del Como, la migliore del campionato, ma non c'è riuscito anche per la severità dell'arbitro Mattei, il quale al 42' del primo tempo, ha annullato un'autorete di Gabbana conseguente ad un tiro di Montenegro su punizione "a due", facendo rilevare che aveva fischiato un attimo prima del tiro dell'ala sinistra leccese la posizione irregolare dello stesso Gabbana che, mossosi in anticipo, aveva poi deviato in rete il gran tiro di Montenegro; molti arbitri, in simili occasioni, lasciano proseguire regolarmente. E' un Lecce, ad ogni modo, da sei settimane a questa parte che si porta appresso una grande jella. Oggi non avrebbe rubato niente se avesse vinto con uno, due gol di vantaggio, tanto per ricordare le occasionissime capitate al Lecce nel solo giro di 2' (al 12' e 14' del primo tempo) su altrettanti tiri-bomba scagliati dal giovane De Pasquale, su cui ha compiuto due parate spettacolari Vecchi. Nei primi 10' ha aggredito il Como, si è procurato tre palle-gol con Montenegro, Petta e Cannito, le ha neutralizzate tutte Vecchi. Al 35' ha anticipato un colpo di testa di Petta, poi al 42' l'episodio dell'autorete annullata. Ancora più marcata la prevalenza del Lecce nel secondo tempo, Vecchi ha compiuto prodezze a non finire parando un tiro ravvicinatissimo di Petta, anticipando Montenegro togliendogli dalla testa un pallone pennellato da Biondi e poi ancora mandando in angolo un gran tiro di De Pasquale. A 3' dalla fine, dopo un elegante slalom, Biondi ha calciato forte ed angolato, ma Vecchi anche in questa circostanza non si è fatto sorprendere. Il Como ha saputo contrapporre una sola azione-gol al 19' della ripresa con un perfetto colpo di testa di Casaroli, pronta e sicura è stata la parata di Nardin. Davvero un bel Lecce, in particolare a centrocampo dove Cannito è stato uno splendido tornante, De Pasquale ha sfoggiato numeri di buona classe, Giannattasio ha imposto azioni-gol ed ha bloccato Scanziani e dove l'estroso Biondi ha messo in mostra spesso brillanti conclusioni personali. Naturalmente elogi in blocco per la difesa ed un discorso a parte per Croci: è stato davvero instancabile e generoso, riuscendo a bloccare Iachini, un tornante sul quale hanno già posto l'occhio numerose squadre di A.