venerdì 13 febbraio 2015 L'addio dei Tesoro

Il patron Savino Tesoro
Il patron Savino Tesoro
La contestazione subita domenica scorsa da parte della curva nord è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Un vaso che in questi due anni e mezzo di gestione della famiglia Tesoro - ha spiegato ieri il padre/patron Savino - era stato già colmato da "un ambiente e una politica ostili"; ma ora che anche il settore più caldo del tifo è sceso in campo contro la società, i Tesoro non hanno più nessuno stimolo a continuare la loro avventura salentina. Lo aveva già anticipato il figlio/DS Antonio - in una lunga intervista a pianetalecce.it - che la sua famiglia non ha più voglia di fare sacrifici, economici e personali, per portare avanti una società "massacrata dalla stampa, malvoluta dai tifosi, in un ambiente pieno di pregiudizi e di cattiverie".
I Tesoro dunque dicono basta: annunciano che la società è ufficialmente in vendita e che dal 30 giugno loro non si occuperanno più della squadra, a cominciare dall'iscrizione al prossimo campionato. Buttano la palla nel campo della politica e in particolare del presidente della Provincia, Gabellone, accusato di essersi fatto vivo solo il giorno del loro arrivo a Lecce: proprio a Gabellone Savino Tesoro affida il ruolo di revisore per la determinazione di un prezzo di acquisto congruo per un eventuale compratore, dicendosi certo - con sarcasmo per niente velato - che i politici locali sapranno individuare degli imprenditori interessati a rilevare la società.
A chi accusa la gestione Tesoro di mancanza di professionalità, Savino Tesoro risponde con candore: "il Direttore Generale c'è, e sono io, il Direttore Sportivo è mio figlio..." e rimanda al mittente le critiche al loro operato: "datemi del presuntuoso, ma secondo me non abbiamo sbagliato nulla dal punto di vista gestionale e quanto al Direttore Sportivo, con quale competenza lo criticate?".
Infine Tesoro ha annunciato di non voler però abbandonare la squadra in questi ultimi mesi di presidenza, squadra che deve restare tranquilla per cercare di concludere il campionato "come tutti ci auguriamo", visto che ancora nessun risultato "positivo, ma anche negativo" è precluso al Lecce in questa stagione.