domenica 27 settembre 2015 Una partita "stregata"

Balint Vecsei festeggia il gol
Balint Vecsei festeggia il gol

Al Lecce è servito un gol a tempo scaduto dell'ungherese Vecsei per tornare imbattuto da Martina Franca: un risultato non certo esaltante, visto che è stato ottenuto contro un avversario che è riuscito a tirare verso Perucchini una sola volta in tutta la partita (compresi i 20' nei quali i giallorossi sono stati in inferiorità numerica per l'evitabilissima espulsione di Papini). Eppure nella conferenza stampa dopo la partita mister Asta si è detto "stra-soddisfatto" della prestazione dei suoi: per comprendere tanta soddisfazione bisogna pensare che l'ex tecnico del Bassano ha dovuto schierare un attacco privo, oltre che di Moscardelli e Curiale, anche di Doumbia - infortunatosi durante il riscaldamento - e cioè formato dal solo Diop, non ancora in perfetta forma. Non stupisce quindi la difficoltà del Lecce nel riuscire a trasformare in gol le tante occasioni create, anche se nel risultato ci ha messo lo zampino la sfortuna (materializzatasi sotto forma di legni che hanno respinto le conclusioni a botta sicura di Diop e di Camisa) e sopratutto il portiere martinese Viotti, autore di alcuni interventi prodigiosi. Non c'entra invece la sfortuna con il gol subito dalla difesa giallorossa, con Liviero saltato come un birillo sulla linea laterale e con i suoi tre compagni di reparto incapaci di fermare l'incursione di Franchini, abile ad anticipare tutti e a girare di testa in rete da pochi passi. La soddisfazione di Asta è probabilmente dovuta alla consapevolezza che certe partite "stregate" è difficile raddrizzarle; invece stavolta ci ha pensato Vecsei - al suo primo gol italiano - ad anticipare l'imbambolato Rullo (uno dei tanti ex leccesi schierati dal Martina del presidente Lippolis) e a battere con freddezza l'incolpevole portiere martinese. Un gol che non nobilita una classifica insoddisfacente, ma che almeno salva il Lecce da una sconfitta mortificante che avrebbe avuto pessime ricadute sul morale della squadra; di morale invece in questo momento ce ne vuole tanto, visto che sabato sarà di scena al Via del Mare quel Catania che, annullando i 9 punti di penalizzazione in sole tre partite, si è già candidato come più autorevole pretendente alla vittoria del girone. E a questa partita il Lecce si presenterà, ancora una volta, falcidiato da infortuni e squalifiche.