Tabellino della partita

05/06/2003, ore 21:00 - Siena, stadio Artemio Franchi
Campionato Primavera di Serie B 2002/2003 - Finale
Inter 2Lecce 3
LECCE: Coqu, Bianco (56' Giorgino), Kouyo, Camisa, Esposito, Carteni, Agnelli, Diarra, Rullo, Mattioli (68' Giorgetti), Pellè (61' Rodia).
INTER: Coe, Fraga, Potenza, Franchini, Donazzan (69' Altobelli), Saidi, Biava, Napolitano (80' Alberoni), Rebecchi, Alì (77' Chiaria), Martins.
Marcatori: 3' Bianco, 48' Fraga, 65' Mattioli, 92' Chiaria, 95' Diarra.
Il portiere del Lecce Coqu ha parato due rigori: il primo al 18' a Rebecchi e il secondo al 48' a Fraga.
NOTE: Il Lecce "Primavera" ha vinto lo scudetto, scucendo lo stemmino tricolore proprio dalle maglie dei nerazzurri che l'anno scorso, ai quarti di finale, avevano eliminato ai rigori i salentini. Nel primo tempo (3') il Lecce si è portato in vantaggio grazie ad una rete di Bianco su punizione-cross di Mattioli: insicura presa del portiere lombardo e deviazione vincente del giocatore giallorosso. Al 18' ingenuo fallo di mano di capitan Camisa e rigore per l'Inter: batte Rebecchi e Coqu para. Al 28' grande uscita di Coqu su azione dello stesso Rebecchi che con il suo tiro sfiora comunque l'incrocio dei pali. In apertura di ripresa (48'), altro penalty per i nerazzurri per fallo di Kouyo su Martins: dagli undici metri va Fraga, Coqu respinge la palla che batte sulla traversa e ritorna in campo. Agevole la deviazione vincente dello stesso Fraga. Dopo aver subito il rocambolesco pareggio, tuttavia, la squadra di Marino non si perde d'animo e trova la nuova rete del vantaggio grazie ad un colpo di testa di Mattioli dopo una sponda di Drissa (65'). Sull'occasione lo stesso Mattioli ha commentato: "Ci ho creduto, Drissa ha spizzicato la palla e ho segnato. La mia crisi di reti di inizio stagione? Meglio aver conservato i gol per questo finale così importante. Sul 2-2 - confessa Mattioli - pensavo ai supplementari, ma alla fine siamo stati grandi, un bellissimo gol di Diarra ci ha regalato lo scudetto, siamo troppo forti". Sembra fatta, ma l'Inter, a pochi secondi dal termine, raggiunge per la seconda volta il pareggio con una rete di Chiaria (92'). E quando tutto sembra affidato al golden gol, spunta Diarra che, da appena dentro l'area di rigore, fa partire un gran bolide sul primo palo che sorprende il portiere interista e regala al Lecce "Primavera" il primo scudetto. Il tecnico giallorosso Roberto Rizzo, a fine gara, è ovviamente emozionato: "Sono sensazioni bellissime, le emozioni che sto provando adesso non le avevo mai provate da calciatore. L'anno scorso vincemmo la Coppa Italia e dissi in conferenza stampa che il ciclo non era chiuso: tutti, infatti, pensavano che dopo aver ceduto alla prima squadra gente del calibro di Vucinic, Bojinov e Ledesma, la "Primavera" non avesse futuro, invece siamo ancora qui a vincere". Il coordinatore delle giovanili del Lecce Gino Dimitri: "Sulla qualità dei ragazzi noi non abbiamo mai discusso, anzi ringrazio tutti quelli che ci hanno messo in discussione, perchè ci hanno dato la molla per fare sempre meglio".