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Leggendo qua e la si capisce che il pubblico leccese è talmente abituato a prenderlo in quel posto da arbitri e var che si sente quasi a disagio se una volta su 10 la decisione è giusta (non favorevole, giusta). Quello non era rigore, da nessun punto di vista e anche senza considerare le parole del capo degli arbitri a inizio campionato: stop ai rigorini, non era nemmeno un rigorino. Detto ciò si è parlato poco o niente di: giallo per simulazione, sanzioni per proteste prolungate da capitano e allenatore prima, durante e dopo la decisione. L'anno scorso Krstovic è stato espulso a S.Siro senza troppi complimenti per un piede sul petto senza rincorsa. Se i criteri fossero uguali a Kean il minimo, dopo il rosso, sarebbero due giornate. Detto ciò ai fiorentini dedico semplicemente un lungo tubo in gomma per irrigazione (comprensibile solo da salentini veri)