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Tabellino della partita
20/01/2013, ore 14:30 - San Marino (Repubblica di San Marino), stadio Stadio Olimpico di Serravalle 20° giornata del Campionato di Serie C1 2012/2013 | |
San Marino 3 | Lecce 1 |
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Vivan Pelagatti Mannini Fogacci Lunardini Ferrero Doumbia Capellini Coda Poletti Casolla | Benassi Vanin Di Maio Esposito Legittimo Memushaj Zappacosta Jeda Bogliacino Piá Jeda |
All.: Acori | All.: Lerda |
Eventi: 5' ![]() 14' ![]() 25' ![]() 37' ![]() 45' ![]() 53' ![]() 56' ![]() 61' ![]() 65' ![]() 67' ![]() 71' ![]() 76' ![]() 76' ![]() 89' ![]() | |
Arbitro: D'Angelo di Ascoli Piceno | |
Note: | |
Cronaca: "[...] Gli ordini di Acori sono quelli di non abbassare il baricentro, ma di attaccare il Lecce fin dalle prime battute : Massimo Coda impegna Benassi. Il San Marino viaggia su ritmi altissimi, Coda riceve e mostra di essere prezioso anche come uomo assist, Nicola Capellini si butta nello spazio e di giustezza supera Benassi sul palo di competenza. Per l'attaccante, inventato mezz'ala da Acori, è il classico momento magico: secondo goal consecutivo con dedica a Cecilia in tribuna. I Titani mettono in mostra una condizione straripante e rendono innocue le bocche di fuoco giallorosse, il pressing asfissiante biancoazzurro manda fuori giri la presunta schiaccia-sassi, ed invece della reazione, arriva il raddoppio dei Titani. Sul cross dalla destra, Massimo Coda mette in pratica la definizione di attaccante vero: colpo di testa perentorio, e tanti saluti a Benassi che non può intercettare la traiettoria disegnata dal numero 9. San Marino da stropicciarsi gli occhi, Lecce incenerito. Segnali di reazione salentina: Chiricò alza troppo la mira, Memushaj scalda Gian Luca Vivan . Quasi dal nulla il lampo di Mariano Bogliacino che riapre i giochi e restituisce la dignità alla barcollante armata giallorossa. Il finale di un primo tempo stellare per il San Marino, è favorevole agli ospiti : Pià sfiora il pareggio. Le ripartenze dei Titani schiantano la macchinosa difesa di Lerda, Casolla si accartoccia sul più bello. Lerda deve rinunciare a Zappacosta al suo posto De Rose. Il Lecce ad inizio ripresa spinge, ma lo fa spesso solo per vie orizzontali, mancano le verticalizzazioni, e gli attacchi risultano sterili; lieve predominio territoriale. Pià non è in giornata destro svirgolato da non più di 5 metri dalla porta. Fuori Chiricò dentro Salvatore Foti. Sul lancio dell'ex Sampdoria Vivan sceglie bene il tempo. Foti come Phelps, il direttore di gara abbocca: calcio di punizione regalato, Bogliacino non scarta il cadeau. Nel momento migliore del Lecce, Ferrari, ottimo il suo ingresso, scaglia un missile, disinnescato a fatica da Benassi, sulla respinta Massimo Coda si precipita come un falco e apre al San Marino le porte del paradiso sportivo, settimo goal stagionale per l'attaccante ex Cremonese, e giallorossi schiantati. Spazio anche per il nuovo acquisto Simone Calvano, che si presenta con destro alto. Massimo Coda è una furia: Benassi in qualche modo. Potrebbe essere poker quando Poletti scaglia il sinistro sull'esterno della rete, e poco dopo ancora il pazzesco Coda fa tremare ancora Benassi. Al 91esimo Ernesto Chevanton stuzzica Vivan, sulla respinta Memushaj non riapre [...]" (Lorenzo Giardi - http://www.smtvsanmarino.sm) |