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Un interessante articolo, che attualmente si può vedere usando il collegamento nelle finestre di fianco a destra, riporta quelli che sono i difetti del Lecce di Baroni, visibili a qualsiasi osservatore di calcio, ossia la difficoltà a recuperare lo svantaggio e la mancanza di piani alternativi. Sono lacune molto gravi, a mio modo di vedere le cose, anche in un?ottica futura. Esempio banalissimo: Baroni impiega ben 75 minuti per variare il modulo nell?ultima gara (contro la Salernitana imbottita di centrocampisti e difensori lo ha lasciato intatto) sostituendo Gonzalez per Banda e spostando Oudin in posizione di rifinitore; dopo neanche dieci secondi contati, Juric apporta le dovute precauzioni inserendo un mediano e un difensore in più. Da qui si capisce che, ferme restando tutte le giustificazioni del caso da sottolineare in grassetto (squadra costruita con poche risorse, campionato con buoni risultati finora, ecc), ci sia una grossa difficoltà da parte dell?allenatore a definirsi un plus valore rispetto alla qualità della rosa.