Rispondi a questo messaggio:

Parere personale e semplificato al massimo. Il calcio di oggi richiede due componenti che, da sole, determinano per il 60/70% il risultato finale: unità d'intenti tra società, squadra e tifosi (tiene alto il morale e alimenta l' entusiasmo) e forma atletica (indispensabile per tenere ritmi alti e mettere in difficoltà chiunque)...tutto il resto, allenatore, moduli, tattiche, schemi ecc incidono relativamente, o meglio dire, possono incidere solo se le due componenti sopra citate sono presenti o a livelli accettabili. Questo vale sia per chi si deve salvare e sia per chi punta allo scudetto, quindi sia per chi ha giocatori di livello medio/basso e sia per chi ne ha di livello medio/alto/top. Basti pensare al Milan che ha avuto un periodo nero in cui non riusciva più a fare punti e prendeva schiaffi da tutti. Ha avuto un momento di calo fisico, i risultati non arrivavano e le certezze di un tempo sono svanite. Risultato: crisi totale. Grazie ad una società forte, una forma fisica migliorata e un'accortezza tattica dell'allenatore è tornata la squadra di prima. Prendete l'esempio della Samp: società in crisi, unità d'intenti pari allo zero, squadra prossima alla retrocessione. Eppure io le partite le ho viste e mi piace come Stankovic fa giocare la squadra. Ma in un contesto simile di più non può fare, né lui né chiunque altro (aggiungo che se Baroni un domani dovesse andar via io un pensierino a lui ce lo farei). Cosa voglio dire? Che abbiamo una società seria, trasparente e solida, allenatore e giocatori seri che lavorano tanto, quindi i risultati, tra alti e bassi dovuti a forma fisica/fortuna/fiducia, arriveranno senza alcun dubbio.

giovanmario19®