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Io non vedo meno entusiasmo da parte dei tifosi, semmai una maggiore consapevolezza della dimensione del Lecce se rapportato con le altre squadre in serie A. Poi ovviamente ci sono quei quattro talorni che giocano a fare il bastian contrario, qui sul forum sui social e nella vita reale, i classici tuttologi da smartphone che hanno sempre e comunque la verità in pugno, ma non fanno testo. Anzi credo che l'ultima stagione sia servita da lezione per molti tifosi e anche per la società. Un anno fa siamo partiti con molte certezze che sulla carta ci dovevano fare raggiungere una salvezza quasi tranquilla. Avevamo una solida base formata dai vari Gallo Falcone Ramadani Baschi Banda Krstovic, Dorgu e Berisha che nello scorso finale di stagione hanno dato prova di essere pronti al salto in prima squadra. Non meno importante, un tecnico che aveva dimostrato abilità e pragmatismo. Purtroppo tutte queste certezze si sono sgretolate. Giocatori involuti, giocatori infortunati, allenatore che sembrava avesse perso lucidità, probabilmente perché con idee diverse dal suo superiore in grado. Mettiamoci anche degli acquisti di spessore in alcuni casi, Guilbert portava tanta esperienza, Coulibaly e Rebic rappresentavano una sicurezza per la serie A. Tutti eravamo speranzosi che il croato potesse fare un percorso simile a quello di Umtiti, e che una volta entrato in condizione potesse fare la differenza. Tante troppe promesse disattese nella stagione appena conclusa. Allora dico ben vengano le incognite, se i risultati delle certezze sono stati questi. Giusto azzerare tutto o quasi.