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Come spesso accade, tra titoli scritti male e articoli letti peggio, si genera solo confusione. Non si è rigettatto nulla! L?ordinanza del TAR è, in realtà, la migliore soluzione che potessimo auspicare, ma non dà affatto torto a Leo Costruzioni. Si tratta di un provvedimento cautelare (UNA SOSPENSIVA) che, per tutelare l?interesse pubblico nazionale, sospende momentaneamente gli effetti del ricorso e consente alla ditta aggiudicataria di riprendere i lavori. Leo Costruzioni, quindi, non realizzerà l?opera, ma avrà modo e tempo per dimostrare, nelle sedi opportune, le proprie ragioni. Se dovesse vincere in giudizio, sarà la ditta attualmente incaricata a doverle versare un risarcimento multimilionario. Insomma, bene che si sia sbloccata la situazione, ma ora è fondamentale che i lavori vengano eseguiti a regola d?arte. E, magari, che Leo Costruzioni ritiri il ricorso ? o almeno che lo perda ? così da permettere alla ditta vincitrice di lavorare con maggiore serenità e senza tentazioni di "risparmiare dove non si dovrebbe".

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