Tabellino della partita

17/04/2011, ore 15:00 - Lecce, stadio Via del Mare
33° giornata del Campionato di Serie A 2010/2011
Lecce 3Cagliari 3
Rosati
Tomovic
Ferrario
Fabiano
Mesbah
Giacomazzi
Munari
Grossmüller
Olivera
Jeda
Di Michele
Agazzi
Perico
Canini
Astori
Agostini
Biondini
Conti D.
Nainggolan
Cossu
Lazzari
Acquafresca
All.: De CanioAll.: Donadoni
Eventi:
20' Gol Acquafresca
35' Sostituzione Gustavo per Ferrario
46' Sostituzione Brivio per Grossmüller
49' Gol Mesbah
54' Sostituzione Pisano per Perico
61' Sostituzione Missiroli per Lazzari
67' Gol Conti D.
72' Gol Acquafresca
74' Sostituzione Corvia per Jeda
82' Sostituzione Ragatzu per Acquafresca
88' Gol Fabiano
94' Gol Corvia
Ammonizione Acquafresca
Ammonizione Fabiano
Ammonizione Gustavo
Arbitro: Banti di Livorno
Note:
Cronaca:
"Cagliari perfetto, per 88 minuti: 3-1 a Via del Mare e Lecce annichilito da un Acquafresca essenziale, nella sua doppietta realizzata con due palloni toccati. Poi, all'improvviso, la scossa. Anzi, lo scossone. Fabiano, colpo di testa vincente: pum, 2-3. E al 94', trenta secondi (giusti) oltre i tre decretati per il recupero, sbuca Daniele Corvia, che appena entrato segna il 3-3. Pum pum. Pareggio, fine della favola per i sardi; e il Lecce agguanta un punto insperato, che lo fa tornare a tre punti dalla terz'ultima, la Sampdoria.
E allora bravo De Canio, che acciuffa per i capelli un pareggio grazie al suo centravanti, subentrato al posto di un evanescente Jeda. E bravo l'allenatore anche per aver spostato Mesbah (migliore dei suoi) a centrocampo invece che in difesa, togliendo Grossmuller e mettendo dietro Brivio. Certo, senza il convulso finale sarebbero stati problemi; una sconfitta così, contro una squadra "tranquilla" come il Cagliari, avrebbe rappresentato un suicidio mica da ridere.
Protagonista della gara, comunque, è stato Robert Acquafresca. Il presidente dei sardi, Massimo Cellino, in settimana aveva detto: "Con Matri avremmo più punti in classifica". Forse è vero. Sta di fatto che il centravanti ex Genoa e Atalanta è al terzo timbro in tre partite (due trasferte, ricordiamolo). Due gol diversi, ma da punta vera, i suoi: il primo, con un destro al volo su cross di Lazzari, e il secondo in contropiede, lanciato facile facile da Biondini. Quindi va bene che non c'è Matri, ma non è stato sostituito con l'ultimo degli scappati di casa.
Tutte inutili, comunque, le prodezze di Acquafresca, e il 2-1 di Conti (colpo di testa vincente da calcio d'angolo). Inutile la prova a tutto campo di Cossu, completamente a suo agio negli spazi larghissimi concessi dalla difesa del Lecce, troppo distratta nel primo tempo. Non che il resto della squadra avesse fatto meglio, visti i buchi a centrocampo e lo scollegamento dei vari reparti. Con un Olivera sottotono e un Di Michele nervoso al limite dell'ammonizione sarebbe stato difficile comunque.
Per fortuna il finale ha rimesso a posto l'inerzia. E meno male che Gustavo, nel tentativo di fermare Cossu (inutilmente) al 47' si sia fatto male, costringendo l'arbitro ad allungare il recupero e dando a Corvia la possibilità di segnare il 3-3 con un gol in cui la palla non ha toccato terra per cinque secondi. [...]" (Alessandro Ruta - www.gazzetta.it)