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Tabellino della partita
18/02/2013, ore 20:45 - Lecce, stadio Via del Mare 23° giornata del Campionato di Serie C1 2012/2013 | |
Lecce 2 | Como 0 |
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Benassi Tomi Diniz Esposito D'Ambrosio Giacomazzi Memushaj Chiricò Jeda Bogliacino Falco | Perucchini Luoni Donnarumma D. Giampà Migliorini Marchi Schenetti Verachi Mendicino Tremolada Donnarumma A. |
All.: Toma | All.: Paolucci |
Eventi: 33' ![]() 35' ![]() 55' ![]() 63' ![]() 65' ![]() 69' ![]() 69' ![]() 79' ![]() 84' ![]() 84' ![]() 93' ![]() 93' ![]() 94' ![]() | |
Arbitro: Rocca di Vibo Valentia | |
Note: | |
Cronaca: "[...] Nei primi due minuti i giallorossi cercano la via del gol con due tentativi da fuori area: sia il sinistro di Falco che il destro di Memushaj finiscono sul fondo. I lariani non stanno a guardare e rispondono con rapide ripartenze che però non creano grandi problemi a Benassi. Con il passare dei minuti però emerge la difficoltà del Lecce di penetrare la difesa del Como; così al 18’ Toma decide di invertire gli esterni offensivi: Chiricò va a destra mentre Falco si sposta sulla fascia sinistra. Passa un minuto e il Como resta in dieci uomini: un retropassaggio errato di Giampà innesca il contropiede di Jeda che al momento di entrare in area viene falciato da Marchi. L’arbitro espelle il difensore centrale lariano e assegna la punizione dal limite ai giallorossi che Falco si fa deviare in angolo. Mister Paolucci corre subito ai ripari: fuori l’esterno d’attacco Schenetti per far posto al difensore Ambrosini, e la squadra ospite si schiera con il 4-3-2. La pressione dei giallorossi aumenta e al 27’ la squadra di Toma colpisce due volte il palo nel giro di pochi secondi: prima Migliorini nel tentativo di liberare l’area di rigore sfiora l’autogol, sulla ribattuta è Jeda a colpire ancora una volta il legno della porta difesa da Perucchini. Il vantaggio però è nell’aria e al 33’ arriva la rete di Giacomazzi, al terzo centro di fila dopo Treviso e Tritium. Tutto nasce da una iniziativa di Chiricò sulla fascia destra: il brindisino fa un cambio di gioco e pesca a sinistra Falco il quale dopo aver controllato il pallone serve al centro il capitano che in girata batte l’incolpevole Perucchini. Il Lecce si porta sull’1-0 e il Via del Mare fa festa. La partita si mette sul binario giusto per i giallorossi che al 37’ hanno l’occasione di raddoppiare ma il tentativo di Jeda trova l’opposizione dell’estremo difensore comasco. L’avvio di ripresa è sulla falsa riga della prima parte del match. Il Lecce continua a gestire il gioco mentre gli ospiti si limitano a qualche incursione in contropiede. Al 14’ il pubblico di fede giallorossa grida al gol: sulla pennellata di Falco il brasiliano Jeda colpisce di testa a colpo sicuro ma il portiere è sulla traiettoria e respinge il tiro. Nel Como entra l’ex giallorosso Scialpi, gallipolino doc, mentre Toma nota un po’ di stanchezza tra i suoi uomini e decide di sostituire Falco con De Rose: da questo momento il Lecce passa al 4-3-3 come già era successo contro la Tritium. I giallorossi cercano di gestire il vantaggio solo che al 33’ è il Como ad andare vicinissimo al gol con Mendicino il cui tiro dal limite finisce fortunatamente sul fondo. Scampato il pericolo mister Toma interviene nuovamente dalla panchina mandando in campo Drame – all’esordio assoluto in maglia giallorossa - e Chevanton al posto di Jeda e Chiricò. L’intento è di dare freschezza alla manovra offensiva nei minuti finali del match. La mossa è azzeccata: al 48’ Giacomazzi ruba palla a Scialpi e lancia Chevanton che si presenta solo dinanzi a Perucchini. Il centravanti di Juan Lacaze, come ai bei tempi, segna con un bolide di destro [...]" (Lino De Lorenzis - Nuovo quotidiano di Puglia) |