Tabellino della partita

25/04/2015, ore 17:30 - Martina Franca (TA), stadio "Giuseppe Domenico Tursi"
36° giornata del Campionato di Serie C1 2014/2015
Martina 0Lecce 1
Bleve
De Giorgi
Samnick
Bucolo
Kalombo
Fabiano
Arcidiacono
De Lucia
Memolla
Pepe
Tomi
Scuffia
Beduschi
Diniz
Vinetot
Di Chiara
Papini
Sacilotto
Bogliacino
Mannini
Doumbia
Lepore
All.: ImbimboAll.: Bollini
Eventi:
19' Sostituzione Pivkoski per Pepe
29' Ammonizione Di Chiara
32' Ammonizione Arcidiacono
46' Sostituzione Gustavo per Di Chiara
47' Ammonizione Vinetot
57' Gol Doumbia
67' Sostituzione Caruso per Kalombo
69' Sostituzione Herrera per Bogliacino
74' Ammonizione Gustavo
75' Ammonizione Bucolo
79' Sostituzione Diop per Memolla
82' Sostituzione López per Sacilotto
93' Ammonizione Mannini
Arbitro: Baroni di Firenze
Note:
Cronaca:
"[...] i tafferugli prima del derby sono apparsi incomprensibili, anche se provocati dalla capienza ridotta del settore ospiti da parte di un centinaio senza biglietto. Passata la rissa, il derby ha regalato non poche emozioni ai quasi duemila spettatori sugli spalti del Tursi, che hanno apprezzato l’impegno posto dalle due squadre, ma inevitabilmente distratti dalle altre partite, per la prima volta in contemporanea quest’anno, dopo 35 giornate in formula spezzatino, dalle altre partite che non è difficile seguire, in tempi di “dirette” e “live” su cellulari e smartphone per la Lega Pro, che ha investito per battere l’epica radio, magari a favore più degli scommettitori che dei tifosi da stadio.
Dopo un primo tempo, privo di emozioni, ma in fase di studio, con il Martina arroccato dinanzi al giovane portiere salentino Bleve, che ha voluto giocare contro la squadra leccese per mostrare le sue qualità senza grandi emozioni, e al suo fianco anche il giovanissimo Kalombo, che ha sostituito lo squalificato Patti, il Lecce ha avuto non poche difficoltà a trovare i varchi, malgrado una prova convincente di Doumbia. I risultati di Caserta e Ischia, nelle orecchie e negli occhi dei tifosi salentini decisi a sperare in una rimonta in extremis nei confronti delle squadre in lotta per i playoff sono stati quelli che hanno dato la spinta ai giallorossi di cercare la vittoria di approfittare dell’uscita di Pepe, procuratosi una distorsione dopo soli 18’ di gioco, togliendo a capitan Arcidiacono l’ultimo compagno con il quale dialogare nella sempre più deserta prima linea biancazzurra, priva del bomber Montalto (fuori rosa dopo la scazzottata al pub costata 5 settimane fa all’allenatore Ciullo). Ma ci ha pensato De Giorgio ad affacciarsi dalle parti di Scuffia, con un gran sinistro a fil di palo.
È stata l’unica emozione sul campo. Ma Bollini dopo aver azionato Mannini e Lepore per spingere Doumbia, gli ha affiancato in apertura di ripresa Gustavo, non potendo disporre dello squalificato Moscardelli, dell’infortunato Micoli e neppure di Mengoni e Salvi. Ma i risultati si sono visti subito: due traverse hanno aiutato Bleve a rimanere imbattuto su altrettanti tentativi di Diniz e Doumbia, pescati in due minuti da Bogliacino su altrettanti corner. Ma il Lecce non si è abbattuto. Ha insistito Mannini da destra ha fatto arrivare l’assist per il gol che ha risolto il derby al 10’ con una pronta deviazione di Doumbia, che ha anticipato Fabiano e con una sponda sul palo ha fatto centro [...]" (Pasquale D’Arcangelo - www.lagazzettadelmezzogiorno.it)