Tabellino della partita

25/09/1977 - Lecce, stadio Via del Mare
3° giornata del Campionato di Serie B 1977/1978
Lecce 2Brescia 0
Nardin
Lorusso
Pezzella
Belluzzi
Zagano
Mayer
Skoglund
Sartori
Beccati
Russo
Montenegro
Martina
Podavini
Cagni
Bussalino
Guida
Moro
Romanzini
Biancardi
Mutti
Beccalossi
Savoldi
All.: GiorgisAll.: Seghedoni Gianni
Eventi:
31' Sostituzione Salvi per Romanzini
46' Gol Montenegro
67' Sostituzione Cannito per Skoglund
84' Gol Russo
Ammonizione Moro
Ammonizione Bussalino
Arbitro: Mattei di Macerata
Note:
Pomeriggio di sole con leggero vento di tramontana che ha favorito il Brescia nel primo tempo. Terreno erboso in buone condizioni. Due ammoniti nel Brescia: Moro per fallo su Pezzella e Bussalino per ostruzionismo. Sorteggio antidoping negativo. Angoli 5 a 4 (p.t. 3 a 1) per il Lecce. A disposizione in panchina per il Lecce il secondo portiere Vannucci e l'attaccante Pensabene; per il Brescia il secondo portiere Bertoni e l'ala Rondon. Qualche vuoto sulle tribune, i paganti sono stati 9.500 per un incasso di 34 milioni. Gli abbonati sono 700 con una quota di quattro milioni, Gli spettatori erano , comunque, molto più di 10.000 per la ben nota presenza di "portoghesi".
Cronaca:
La Gazzetta del Mezzogiorno di lunedì 26 settembre 1977 così titolava: " Col sinistro d'oro di Montenegro il LECCE-grinta entra di forza nell'orbita del successo" Senza tregua, costantemente alla ricerca di gol e di gioco, il Lecce ha finito per dare risposte a tutti: a chi credeva nelle sue possibilità ed anche allo sparuto gruppetto di contestatori nostalgici. Due a zero e vittoria netta, ma se fosse finita quattro a zero non ci sarebbe stato niente da dire. Oggi ha mostrato un volto diverso rispetto ad Ascoli ed ha saputo costruirsi il successo lavorando ai fianchi il Brescia nel primo tempo e stendendolo nella ripresa. Così il primo tempo ha visto il Lecce completamente votato all'attacco, tanto da arrivare in zona-gol con Belluzzi al 15' e poi con Montenegro che di testa al 29' ha fatto compiere a Martina la più bella parata della partita. Dominio netto del Lecce non concretizzatosi in gol per grossa sfortuna di Zagano (al 31') che non è riuscito a colpire di testa su cross di Sartori; di Montenegro (al 34') il cui gran tiro è passato a pochi centimetri dal palo destro; ed ancora di Beccati che, tutto solo in area, ha calciato benissimo, fallendo però il bersaglio per un'inezia. Nel secondo tempo, enigma risolto, subito al 1' quando su punizione battuta ad effetto, Skoglund pesca in area Montenegro, il quale accortosi che gli stavano venendo incontro Guida e Martina, ha cambiato piede e di sinistro li ha "bruciati" tutti e due. Un gol stupendo che ha riscaldato i tifosi, ma inspiegabilmente raffredato il Lecce che, per buoni venti minuti, si è fermato. Fortunatamente gli avversari non hanno saputo far molto per mettere nei guai i salentini; tuttavia in due circostanze - al 17' e al 34' - con Beccalossi hanno sfiorato il pareggio. Il Lecce si è svegliato soltanto verso fine partita. E' successo al 39' quando Sartori ha battuto un angolo, Montenegro ha fatto posto a Russo per il tiro, scagliato ad effetto e con rara precisione, tanto da finire all'incrocio dei pali. La partita non ha avuto più storia ed il Lecce, ringalluzzito, in quei cinque minuti finali è arrivato in zona-gol altre due-tre volte. Qualcosa di più e meglio, rispetto ad Ascoli, s'è vista in attacco dove Beccati e Montenegro hanno spesso cercato il dialogo. Skoglund non ha demeritato nel suo ruolo congeniale di mezzapunta. Ordinata la manovre in mediana con Mayer sempre più sicuro e note positive anche in difesa: Lorusso ha avuto spesso la meglio sul forte Beccalossi, Zagano non ha avuto difficoltà a fermare Mutti e poco lavoro per Nardin. Negli spogliatoi festeggia il gol il leccese verace Mario Russo. Qualcuno riferisce che suo padre, ex giocatore del Lecce di tanti anni fa, in tribuna ha fatto un balzo di gioia. Mario Russo intervistato a fine partita dichiara: " Questo gol lo ricorderò per un bel pezzo, è il primo che segno in B con il Lecce, L'ultimo che segnai nel Lecce risale alla serie C del campionato 64-65 in occasione di Sambenedettese-Lecce. Segnai su rigore e la nostra squadra pareggio uno a uno"