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Parlo una volta sull'argomento e non lo riapro più perché sono stanco di queste fesserie. Ogni elemento che possa danneggiare il Lecce per me è nemico: oggi lo sono una conduzione manageriale che, a mio parere, risulta al momento inadeguata rispetto a quella dello scorso anno. Credo nella critica anche accesa, e non quando le cose vanno bene -non sono mica autolesionista- ma quando vanno male. E mi pare di avere un buon sesto senso, dopo oltre 50 anni di Lecce Calcio (da Lecce-Brindisi 0-0) per capire che le cose non tornano, l'ho detto quasi solitario all'inizio. Non ho più voglia di contrappormi a decine di utenti; l'anno scorso ero tra i pochissimi a sostenere da subito il miracolo sportivo in atto, e sinceramente al momento ho altro da fare che litigare. Argomento Città-Provincia : vedo il bene nei leccesi silenziosi che vanno allo stadio da decenni perché ci credono, senza bardarsi perché loro sono a casa. Così come vedo il bene in tanta gente che si fa cento e più chilometri da anni in ogni divisione perché tifa Lecce e torna felice al paese quando il Lecce ha fatto risultato e la strada al ritorno è un piacere. Vedo il male nel leccese che sotto sotto vorrebbe tutto in aria, perché la gioia popolare gli dà fastidio e mina i suoi piccoli privilegi quotidiani (quello che chiamo lo sfascista): i post a riguardo sono regolari e sempre con un pizzico di tigna iniziale o finale. Il resto è marasma, in città ormai abitano decine di migliaia di persone che hanno genitori nati altrove, vuoi per l'università vuoi per lavoro; allora esprimo questo parere, oltre allo sfascista non sopporto il becero, quello che si mette in mezzo per esserci, per dare fastidio, per raggiungere un'appartenenza che sente di non avere...Io sinceramente sono stanco di sentire "Per tutti quei leccesi" cosa che io non urlerei mai perché, da leccese, me ne fotto di chi tifa Inter o Juve, e come me la stragrande maggioranza dei leccesi nativi. Se vuoi essere tifoso del Lecce, devi gridare contro la Juve e il Milan, non contro "il leccese che tifa Juve e Milan", altrimenti ti riconosciamo. Se proprio vuoi urlare così ma vuoi essere giusto, urla contro "tutti i salentini eccetera". Sono convinto che questo non succederà, e sapete anche perché. Oltre al cittadino sfascista, io eviterò anche il paesano versione becera che, dal mio punto di vista, non aiuta la squadra. E a chi già si è fissato che io sia il borioso che snobba il provinciale, lo dico una volta per tutte: a me piacciono le persone della Provincia che FANNO per il Salento e per il Sud. Ho passato un fine settimana al nord con piazze di locali (ero l'unico salentino tra il pubblico) che cantavano in dialetto leccese con i nostri cantanti premiati. A chi crede che io non ami i paesani e il dialetto faccio un regalo: provate ad ascoltare il disco di Alessia Tondo o quello del Canzoniere Grecanico, premiati come migliori dischi di musica tradizionale a livello mondiale. I miei paesani preferiti.

MiticoFiaschi®