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Ieri è stato il mio compleanno (82 anni) un po' con l'amaro in bocca per la sconfitta contro gli inglesi. Sarà stata la stanchezza o forse la voglia di lascare finalmente il ritiro e fare ritorno a casa, certo è che la prestazione è stata abbastanza deprimente ma tiriamo avanti in attesa dei rinforzi. Mi sono ricordato di quando appena ragazzino (10 anni) mi recavo a Lecce a trovare zii e cugini. Questi erano tifosissimi del Lecce e mi trascinavano spesso allo "stadio" (una specie di pollaio adiacente al circolo tennis). Si andava alla partita in motoretta e con la bandiera al vento. Da allora diventai tifoso del Lecce anche perchè mi sentivo solo e fortemente salentino e così sono rimasto sino ad oggi. Vivo dall'età di 2 anni fuori provincia ma mi sono sempre sentito unicamente salentino rifiutando categoricamente lingua e usi locali. Ricordo le lacrime agli occhi quando al ritorno a casa vedevo dal finestrino del treno allontanarsi Lecce e la mia terra. Erano tempi bellissimi che purtroppo non torneranno mai più.