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E anche sto "Krstovic è megl 'e Lautaro" ce lo siamo tolti dalle palle. Condivido la storia dei personalismi, dobbiamo ancora crescere da questo punto di vista e Rebic mi sembra uno dei pochi che è già un passo avanti, visti i km macinati nel primo tempo di san Siro per tentare di mettere al centro qualche palla utile. Si deve imparare anche a seguire le azioni, perché spesso sui contropiede attacchiamo in uno o due al massimo contro 4-5 avversari e sistematicamente non sappiamo più cosa fare. E basta fare cretinate a centrocampo e in difesa, che il Milan se fosse stato più cinico ne avrebbe fatti altri due su nostri errori. Al momento però, tolte le partite con Atalanta e Inter (il Sassuolo non lo conto vista la malcelata volontà di uscire dalla coppa), e al netto dell'indecenza in fase di tiro in porta per cui su 100 tiri solo 10 finiscono a meno di 1mt dalla porta, a me sta squadra non dispiace.