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Ricordiamo che Helgason, ora indispensabile, era considerato un pallavolista da oratorio fino a pochi mesi fa. Stessa sorte dei vari altri in panchina che possono rivelarsi indispensabili se ben allenati e motivati. Certo è che se gli avversari usano 16 giocatori e noi ne usiamo 11, salvo ricordarci i cambi a pochi minuti dalla fine (di presupposti panchinari come Helgason o altri, tra cui alcuni campioncini della primavera) diamo un indubbio vantaggio del tutto gratuito. Negli allenamenti, ad esempio, sarebbe interessante una sessione per vincere i duelli di testa su palla ricevuta dai rinvii. Anziché solo il solito clichè dei passaggi indietro. Anche il portiere della primavera potrebbe esser coinvolto.