martedì 20 agosto 2019 Prova d'orchestra

L'esordio al Via del Mare con la Salernitana
L'esordio al Via del Mare con la Salernitana

Il Lecce regola senza problemi la Salernitana in una partita che sembra più una coda del campionato cadetto e aspetta l'esordio nel massimo campionato con qualche certezza (poche) e ancora molti interrogativi. La partita ha mostrato da subito un divario di valori non diverso da quello che ci si poteva aspettare tra una seconda classificata e una penultima miracolata della scorsa stagione in B. Spianata al 4' dal goal di Lapadula, agevolato da un erroraccio del centrale granata Billong, e impreziosita al 61' dal raddoppio di Falco in puro "stile Falco", la partita è stata essenzialmente la festa del ritorno a casa per i giallorossi e per il pubblico di tifosi stanziali e "villeggianti" e anche un'occasione per immaginare come potrà essere il Via del Mare tirato a lucido. La piacevole serata estiva è stata completata dalla doppietta di un Lapadula già reattivo (ma nessuno gli regalerà tanta libertà da domenica!) e dal primo goal in maglia giallorossa di Majer.
Al di là del rotondo risultato la partita è stata l'occasione per qualche riflessione preliminare, avanzata con tutte le cautele richieste da una situazione che molto assomiglia a un cantiere aperto. Se quella con i campani può essere intesa come la prova generale in vista del campionato si può dire che la squadra abbia confermato una vocazione offensiva e al palleggio che dovrebbe assicurare una stagione divertente (auspicabilmente per noi tifosi leccesi più che per quelli avversari): la capacità di Lapadula di dettare la profondità dovrebbe poter dare maggiori soluzioni a Liverani rispetto allo scorso anno. L'apporto di Farias, per il poco che si è potuto notare, appare di categoria superiore e la soluzione di un'accoppiata tra l'ex Cagliari e Falco con una punta centrale potrebbe essere in alcune circostanze un'ulteriore opzione. Se è possibile immaginare da qui le scelte di mercato, è comprensibile l'attenzione nei confronti di punte centrali robuste e in grado di operare da boa nelle manovre d'attacco. Difesa ancora da rivedere: manovriera come nell'idea di gioco dell'allenatore, in parte imballata, in qualche occasione impacciata e distratta già con una squadra di bassa caratura, dovrà probabilmente essere rafforzata con gente di esperienza. Nella parte centrale del campo restano da verificare le potenzialità dei nuovi acquisti. Nel corso della partita di Coppa è apparso abbastanza evidente come le posizioni di Majer e Tachsidis limitassero il dinamismo di Petriccione: anche in questo settore del campo in alcuni casi Mister Liverani (elegantissimo alla prima partita ufficiale) potrebbe scegliere di rinunciare a un po' di tecnica a vantaggio di maggiori peso e muscoli.
In definitiva nessun giudizio può essere ancora dato sulle prospettive dell'organico; unica certezza, il Lecce scenderà in campo per giocare al calcio e per divertire. Rassicura pensare che avere un'idea di gioco sia già un piccolo passo verso la salvezza.

(o-w.k.)