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mercoledì 28 agosto 2019 Un esordio complicato

E' difficile dire che una squadra ha fatto una discreta figura, quando il risultato della partita è stato una sconfitta per 4-0.
E diciamolo pure: anche se il punteggio è forse stato troppo severo, le distanza tra le due squadre c'era tutta, in termini di valore economico della rosa, di centimetri e chili, di qualità tecniche e anche quanto a esperienza dei due allenatori.
Eppure il Lecce ha avuto degli spunti molto interessanti e, almeno fino al terzo gol - siglato da Lukaku, pronto a sfruttare una corta (e non impeccabile) respinta di Gabriel - è anche riuscito in varie occasioni a costringere l'Inter sulla difensiva.
Detto del primo gol in nerazzurro di Lukaku, le altre tre reti subite dal Lecce sono state dei veri e propri colpi da biliardo frutto di invenzioni individuali e la difesa salentina - a eccezione forse di qualche mancanza di Rispoli nel chiudere su Asamoah, vera spina nel fianco del centrocampo leccese - non ha fondamentalmente compiuto grossi svarioni.
Anche dal punto di vista dell'approccio alla partita il Lecce non ha demeritato: se era possibile immaginare una certa emozione nelle file degli ospiti - molti giallorossi erano all'esordio nella massima serie e lo hanno vissuto in uno stadio gremito e deciso a festeggiare con la vittoria la prima panchina del "leccese" Conte - i primi 20' di gioco hanno fugato ogni dubbio. Fino al primo gol - di Brozovic, lasciato troppo libero di calciare poco fuori dal limite dell'area - l'occasione migliore l'aveva avuta Lapadula che, servito da un ispiratissimo Falco, aveva eluso l'uscita di Handanovic e battuto a porta (quasi) vuota.
E proprio da Falco viene una delle notizie migliori di questa prima partita di campionato: l'attaccante salentino ha ottenuto grande considerazione sulla stampa nazionale grazie a una prestazione maiuscola, impreziosita da un paio di serpentine che hanno seminato il panico nella difesa interista. L'altra faccia della medaglia è costituita dall'incomprensibile entrataccia costata a Farias - entrato da meno di un quarto d'ora e a risultato già compromesso - un cartellino rosso che gli impedirà di prendere parte alla prima partita casalinga: un vero peccato, perchè il ritorno della serie A al Via del Mare, ospite il Verona, è già una partita importante che può dire molto sulle aspettative che i tifosi salentini potranno avere in questa prima fase del campionato.