domenica 24 aprile 2022 Qualcuno ha già vinto

Il Via del Mare in occasione di Lecce-Spal
Il Via del Mare in occasione di Lecce-Spal

Per non farsi mancare niente il Lecce attraversa con il fiato sospeso un'altra vigilia di passione. Una prestazione molto lacunosa e supponente, su un campo (quello della Reggina) dove i giallorossi avrebbero dovuto azzannare letteralmente gli avversari per portare a casa tre punti fondamentali, ha scosso qualche certezza. A seguire, commenti a ruota libera proprio da parte di chi dovrebbe avere sufficiente esperienza per capire la delicatezza del momento. Infine, a metterci una pezza ci è voluto l'affannoso recupero di una ritrovata serenità da parte del buon Saverio (ah, quanta pazienza ci vuole Presidente!).
Interessanti e da ascoltare attentamente le parole del presidente-tifoso, sul passato, sull'oggi e sul futuro: ci sarebbe molto da commentare, sulle operazioni societarie e sul risanamento realizzato da "quell'ingrato" (per i suoi detrattori seriali) di Corvino, sulla logica di ampliamento della compagine societaria, e su quanto passa in termini di introiti societari tra una promozione e un'ulteriore permanenza nella serie cadetta, tra una salvezza nella massima serie e una retrocessione. Basterebbe ricordare che la leggenda del "non vogliono salire" la si sente ripetere dagli anni '70, da ben prima della gestione Iurlano, per intenderci. Ci sono malvezzi connaturati al DNA dei suiveurs da tribuna e, in genere, alla "leccesità", che sono difficili da eradicare. Bene ha fatto il Presidente a spiegare con chiarezza la visione e le scelte della società, anche per far passare il messaggio che la squadra e i suoi successi poggiano prevalentemente sull'intelligenza e sul lavoro (anche sotto traccia) della proprietà e della dirigenza: non ci si attenda, né si auspichino sceicchi o "cavalieri bianchi", in grado di dare una discontinuità in positivo alla crescita, tecnica ed economica.
Stiamo bene così: soprattutto se chi scende in campo suda la maglia e se la risposta a una settimana certo non semplicissima la dà la passione del Via del Mare. Non ci sarebbe, e non c'è, da spiegare nulla, su alchimie finanziarie, politiche societarie, o strategie di comunicazione. Oltre 22.000 anime giallorosse hanno capito e comunicato meglio di qualunque altra voce: vincere per la maglia, buttare il cuore nella partita, rispondere all'entusiasmo di un popolo e di un territorio. E l'esperienza di tante battaglie ci insegna che quando squadra e Via del Mare si muovono all'unisono, non ce n'è per nessuno. Forza Lecce, forza cuori giallorossi.

(o-w.k.)