Tabellino della partita

23/11/1930, ore 15:00 - Bari, stadio Campo degli Sport Via Carrassi
9° giornata del Campionato di Serie B 1930/1931
Bari 1Lecce 0
Zamberletti
Antonelli
Ronca
Gaviglio
Tomich
Della Valle
Alice
Scategni
Gaj
Rossi
Rastelli
Panetta
Giannone
Lavè
Enghel
Valenti
Rizzatti
Benatti
Pitacco
Scher (III)
Gravisi (I)
Sbrana
All.: Hajdu JanosAll.: Piselli
Eventi:
82' Gol Gaj
Arbitro: Bruna di Venezia
Note:
Cronaca:
"La partita odierna fra le due massime unità calcistiche regionali ha tenuto fede ai pronostici della vigilia che volevano la Lecce battuta. La Bari, largamente incompleta, perché mancante del suo centro attacco e del suo centro sostegno, ha confermato il suo attuale buon grado di forma, ottenendo contro la valorosa squadra giallo-rossa una vittoria che poteva essere numericamente più eloquente……. il match è stato uno dei più belli della stagione ed ha fatto soffrire fino allo spasimo le migliaia di tifosi convenuti ad assistervi. Abbiamo detto che la squadra ospite è una bella unità, aggiungeremo che essa è una delle più pericolose concorrenti al campionato di Divisione Nazionale B. Peccato che no abbia una mediana del medesimo valore dell'attacco e della difesa. La squadra barese ha giuocato una partita tecnicamente bella, forse la migliore della stagione. Fra i migliori occorre citare in ordine di merito Zamberletti, Gaviglio, Ronca, Antonelli, Scategni, Della Valle ed il vecchio Rastelli (Bari, gli altri hanno dato tutte le loro energie fino allo spasimo, fino all'esaurimento, ed il goal della vittoria è venuto fuori precisamente dalla volontà tenace di tutta la squadra. Alle 14,55 l'arbitro Bruna di Venezia, che ha arbitrato in modo veramente encomiabile la difficile partita, non permettendo che il giuoco avesse mai a degenerare, ha chiamato in campo le squadre, la Bari vince il campo e giuoca contro il sole- Il Lecce inizia le prime discese, spezzate da Tomich che lancia Gaj, il quale però cade spesse volte dando il modo agli avanti leccesi di portarsi in area barese. Netta superiorità barese per i primi venti minuti. Panetta è seriamente impegnato da due tiri di Rastelli e di Scategni. Breve ma tenace controffensiva dei leccesi che poggiano il giuoco specialmente su Benatti, nuova discesa barese che Lavé salva in corner che battuto da Rastelli e ripreso di testa da Alice è respinto da Panetta a pugni chiusi. Nuova offensiva barese: tiro di Rastelli che finisce al lato e poco dopo tiro di punizione di Scategni che fischia fortemente contro il palo della porta leccese…….. Nella ripresa gli ospiti giuocano contro sole, stretti in difesa, evidentemente nella speranza di strappare il match nullo, ma gli avanti baresi cannoneggiano la porta di Panetta che però, sempre aiutato dai terzini e specialmente da Giannone (il migliore in campo dopo Panetta per il Lecce), si libera sempre bene. Veloci e rapide fughe dell'ala destra leccese che vengono spezzate dai terzini baresi e proprio quando sembra che la partita debba chiudersi con un niente di fatto, i baresi a sette minuti dalla fine ottengono il loro goal. Siamo al 37' del secondo tempo, Scategni fugge con la palla, allunga a Rastelli e cross di quest'ultimo respinto corto dalla difesa leccese, Gaj si fa luce fra un groviglio di uomini e spara rabbiosamente in rete, segnando. Il goal è accolto da un delirio di applausi e fra l'altro un tifoso sviene dalla gioia" (tratto da IL LITTORIALE del 24 novembre 1930)