Tabellino della partita

26/03/2006, ore 15:00 - Siena, stadio Artemio Franchi
31° giornata del Campionato di Serie A 2005/2006
Siena 1Lecce 2
Fortin
Negro
Portanova
Colonnese
Gasteldello
Foglio
D'Aversa
Vergassola
Locatelli
Chiesa
Bogdani
Sicignano
Cassetti
Diamoutene
Stovini
Rullo
Giacomazzi
Ledesma
Delvecchio
Babų
Pinardi
Vucinic
All.: De CanioAll.: Rizzo
Eventi:
3' Gol Giacomazzi
10' Ammonizione Stovini
40' Ammonizione Delvecchio
46' Sostituzione Falsini per Gastaldello
48' Ammonizione Falsini
53' Ammonizione Vucinic
58' Ammonizione Colonnese
59' Ammonizione Diamoutene
61' Ammonizione Cassetti
62' Sostituzione Volpato per Foglio
66' Sostituzione Pecorari per Babų
71' Gol Vucinic
75' Ammonizione Portanova
77' Seconda ammonizione Colonnese
79' Sostituzione Alberto per Chiesa
85' Gol Bogdani
Arbitro: Pantana di Macerata
Note:
Cronaca:
"[...] Il Siena č costretto a rivoluzionare la difesa per colpa delle assenze dei centrali titolari Tudor (squalificato) e Legrottaglie (k.o. per la tonsillite). A centrocampo De Canio recupera D'Aversa, non al meglio. Rizzo rilancia Stovini al centro della difesa, e in avanti sceglie il tandem Babų-Pinardi per supportare l'unica punta Vucinic.
Nel primo tempo al Franchi si vede un Lecce orgoglioso ed organizzato, ed un Siena irriconoscibile. I salentini partono forte, e trovano subito il vantaggio con Giacomazzi, al secondo centro in campionato. Babų se ne va sulla destra e mette in mezzo per il centrocampista uruguaiano, che, dimenticato da Portanova, segna con un tocco facile facile sottomisura. Il Siena forse non ha rimesso l'orologio per l'ora legale e si č dimenticato di scendere in campo alle 15. Chiesa e compagni sbagliano l'approccio alla gara, sottovalutando gli avversari, e rischiano di subire il raddoppio, con Negro che sfiora l'autorete sulla pressione di Delvecchio. Babų con i suoi svolazzi mette in croce il legnoso Gastaldello, Ledesma č lucido ed ordinato, ed orchestra la manovra giallorossa. La difesa del Siena č approssimativa, a centrocampo i bianconeri carburano solo con il passare dei minuti, e comunque non decollano mai. Un lampo di D'Aversa mette Chiesa solo davanti al portiere leccese, ma il pallonetto dell'attaccante genovese, a secco da oltre due mesi, č respinto da Sicignano. Nel finale di tempo l'unica altra occasione per i padroni di casa: Locatelli inventa per Bogdani, che di testa spedisce di poco alto. Il primo tempo si chiude con il Lecce meritatamente in vantaggio.
Ripresa. Entra Falsini, disastroso, per Gastaldello. Il ritmo di gara č pių alto, perchč il Siena forza i tempi. Bogdani stampa sulla traversa la palla del possibile pareggio: un gol sbagliato, al di lā della cattiva sorte. Giacomazzi impazza, e replica prima di testa, poi di piede approfittando delle voragini che si aprono nella retroguardia dei toscani, Fortin č attento. De Canio si dispera in panchina, i suoi uomini sono molli, mancano sia il gioco che la cattiveria agonistica. Cosė il tecnico di Matera prova a rimescolare la carte inserendo Volpato, pericoloso con un destro violento, ma l'attaccante pių pericoloso continua ad essere Bogdani, che sfiora l'1-1 ancora di testa su angolo. Il gol lo trova invece Vucinic, che di sinistro, su invenzione di Pinardi, trova il 2-0 e l'ottava rete stagionale. A Colonnese saltano i nervi (si fa espellere ingenuamente), ma il Siena accorcia comunque le distanze con Bogdani, che realizza di esterno destro un gol contestato dagli uomini di Rizzo, perchč nato da una punizione che sembrava a favore dei pugliesi e che č stata invece battuta dai toscani, lanciando in profonditā il centravanti albanese. Il finale diventa bagarre, con Diamoutene che si divora un gol in contropiede, ma il risultato non cambia." (Riccardo Pratesi - www.gazzetta.it)