Tabellino della partita

04/01/1998 - Lecce, stadio Via del Mare
14° giornata del Campionato di Serie A 1997/1998
Lecce 2Empoli 2
Lorieri
Rossini
Cyprien
Baronchelli
Annoni
Rossi
Martinez
Piangerelli
Casale
Atelkin
Palmieri
Roccati
Fusco
Baldini
Bettella
Ametrano
Pane
Bisoli
Martusciello
Tonetto
Florijancic
Esposito
All.: PrandelliAll.: Spalletti
Eventi:
15' Gol Ametrano
24' Sostituzione Martino per Martusciello
43' Gol Cyprien
45' Gol Ametrano
57' Sostituzione De Francesco per Rossi
57' Sostituzione Conticchio per Annoni
70' Sostituzione Pecorari per Bettella
71' Espulsione diretta Piangerelli
84' Sostituzione Cappellini per Florijancic
85' Espulsione diretta Martino
88' Gol Conticchio
Ammonizione Palmieri
Ammonizione Atelkin
Ammonizione Roccati
Ammonizione Bettella
Arbitro: Bolognino di Milano
Note:
Cronaca:
Scoppiettante match salvezza tra Lecce ed Empoli. Il Lecce vuole i tre punti, al 4' Atelkin riceve il passaggio di Casale, ma sottomisura fallisce il tocco vincente. Le occasioni fioccano, minuto 13': assist di Ametrano (scatenatissimo) e clamoroso errore di Esposito che manca l'aggancio del pallone. Al 15' lo stesso Ametrano riceve palla da Martusciello e insacca con un gran tiro sul primo palo. Il Lecce subisce il colpo, ma l'Empoli attacca ancora ed Esposito, solo davanti a Lorieri, colpisce male la palla e l'occasone sfuma. Il Lecce pareggia al 44' con gran colpo di testa di Cyprien che insacca il pallone su cross di Rossi. Passa un minuto e l'Empoli - complice un buco difensivo giallorosso - raddoppia con Ametrano (per lui doppietta) che solo davanti a Lorieri insacca facile. Primo tiro della ripresa al 54' quando su corto rinvio della difesa toscana Martinez calcia, ma Roccati para. Il Lecce preme, al 62' mischia paurosa nell'area biancoazzurra conclusa da un tiro a volo di Conticchio, Roccati salva ancora il vantaggio. L'Empoli ha perņ larghi spazi e prima con Esposito al 77' (tiro respinto da Lorieri), e poi con Bisoli all'82' (palo), si rende insidiosissimo e potrebbe chiudere la gara. I giallorossi perņ non mollano, e a due minuti dalla fine, il tiro di Conticchio dai venticinque metri trova l'angolo sotto l'incrocio dei pali.