Tabellino della partita

16/01/1977 - Pescara, stadio Adriatico
16° giornata del Campionato di Serie B 1976/1977
Pescara 2Lecce 0
Piloni
Motta
Mosti
Zucchini
Andreuzza
Galbiati
La Rosa
Repetto
Orazi
Nobili
Prunecchi
Nardin
Pezzella
Croci
Mayer
Loprieno
Giannattasio
Sartori
Biondi
Loddi
Fava
Montenegro
All.: Cadè GiancarloAll.: Renna
Eventi:
5' Gol La Rosa
46' Sostituzione Lorusso per Loprieno
58' Gol Prunecchi
85' Sostituzione Masoni per Orazi
Ammonizione Montenegro
Ammonizione Giannattasio
Arbitro: Barbaresco di Cormons (GO)
Note:
Pomeriggio di primavera, con leggero vento di tramontana. Terreno di gioco in buone condizioni, stadio completamente esaurito: circa 22.000 spettatori, con 16.000 paganti e 5.000 abbonati, per un incasso di 63 milioni. Prima dell'inizio della partita i presidenti dei due clubs Enzo Delli Noci per il Lecce-Club e Stacchi per il Pescara-Club, si sono scambiati targhe ricordo per cementare la nuova pace avvenuta fra i tifosi delle due squadre. Ammoniti per proteste Montenegro e Giannattasio. Sorteggio antidoping negativo. Angoli 4 a 4. A disposizione in panchina per il Lecce il secondo portiere Vannucci e l'ala Petta; per il Pescara il secondo portiere Giacomi e il libero Di Somma.
Cronaca:
La Gazzetta del Mezzogiorno di lunedì 17 gennaio 1977 così titolava: "Il Lecce in vena di beneficenza sbaglia il gol del pari e crolla" Ancora un Lecce in vena di regali e che ha saputo far felice un Pescara, certamente forte (con oggi ha fatto cinquina con i successi consecutivi), ma anche decisamente fortunato. Un Pescara che ha trovato i due gol al momento in cui gli servivano. Il primo, al 5' del primo tempo, con La Rosa che ha sfruttato un angolo battuto da Nobili in maniera rocambolesca, colpendo con la nuca un pallone che beffardamente si è infilato nel sette dalla parte opposta di Nardin. L'altro, addirittura sconcertante, è arrivato al 13' della ripresa per un malaugurato infortunio di Biondi che ha offerto a Prunecchi un pallone tutto d'oro. Subito il gol di La Rosa, il Lecce ha avuto al 28' la grandissima possibilità di riequilibrare il risultato con Loddi che però si è lasciato stregare da Piloni, graziandolo così da posizione incredibilmente favorevole, a tu per tu con il portiere. Sul 2 a 0, inoltre, 4' dopo il gol del raddoppio, Montenegro, su punizione, dopo aver disorientato la barriera e il portiere avversario, si è visto stampare il pallone contro il palo destro.