Tabellino della partita

19/06/1977 - San Benedetto del Tronto (AP), stadio Fratelli Ballarin
38° giornata del Campionato di Serie B 1976/1977
Sambenedettese 4Lecce 1
Pozzani
Catto
Spinozzi
Martelli
Bogoni
Berta
Prosperi
Chieregato
Chimenti
Odorizzi
Trevisan
Vannucci
Lorusso
Croci
Mayer
Pezzella
Giannattasio
Sartori
Cannito
Petta
Biondi
Montenegro
All.: Tribuiani NicolaAll.: Renna
Eventi:
17' Gol su rigore Chimenti [rig.]
58' Sostituzione Pensabene per Sartori
60' Gol Montenegro
70' Sostituzione Sgolastra per Chieregato
71' Gol Chimenti
85' Sostituzione Pigino per Pozzani
86' Gol Chimenti
88' Gol Berta
Ammonizione Lorusso
Arbitro: Canesi di Cremona
Note:
Pomeriggio afoso, terreno in buone condizioni; spettatori circa 4.500, per un incasso di oltre sei milioni di lire. Ammonito per proteste Lorusso. Sorteggio antidoping negativo. A disposizione in panchina per il Lecce il secondo portiere Miloro e l'attaccante Biagetti; per la Sambenedettese il centrocampista Magno.
Cronaca:
La Gazzetta del Mezzogiorno di lunedì 20 giugno 1977 così titolava: "Lecce: dopo il guizzo di Montenegro tutti...in ferie (e la Samb dilaga)" Brutta scoppola per il Lecce che ha chiuso il suo campionato di B nella maniera più ingloriosa. Una vera e proprie debacle maturata nel quarto d'ora finale. La partita s'è articolata in tre fasi: una iniziale, dominata dalla Samb, una centrale di netta marca leccese e quella finale ancora con i marchigiani grandi protagonisti.Al 5' Chimenti ha colpito il palo interno facendo gridare al gol. Pericolo scampato solo per poco, dodici minuti dopo su cross di Trevisan, Pezzella e Mayer hanno affrontato...legalmente, se così si può dire, Chimenti appostato ad un metro circa da Vannucci. Tra la sorpresa generale l'esordiente e incerto canesi di Cremona ha indicato il dischetto del rigore. Chimenti ha calciato forte e centrale ed è stata rete. I salentini cominciano la riscossa al 37' con Biondi (gran tiro e bella parata del portiere marchigiano Pozzani) ed ha concluso la prima parte dell'incontro arrivando sotto rete in altre due occasioni con Montenegro e Petta. Si è ripreso a giocare con il Lecce all'attacco, al 7' il Lecce ha colpito l'incrocio dei pali con Petta che ha sfruttato molto bene di testa un passaggio di Croci. Tornato in campo il pallone è stato ripreso da Montenegro che ha calciato forte ed al volo: sulla traiettoria si è venuto a trovare per pura combinazione Pozzani che ha potuto così evitare la rete. Era comunque il momento "si" del Lecce che al 15' ha pareggiato con una splendida rete di Montenegro; è andata così, Biondi, arretrato fin sotto l'area leccese, ha rubato una palla ad Odorizzi e con un' azione tutta personale si è portato quasi al limite dell'area avversaria, da qui invece di tirare ha servito Montenegro che, da circa 15 metri, senza esitazione, ha sparato un forte sinistro segnando imparabilmente. Conseguito il pareggio il Lecce ha insistito all'attacco sfiorando più volte, prima con Pensabene, poi con Petta e Montenegro il gol del 2 a 1. Era, come suol dirsi, l'ultimo fuoco del Lecce che al 26' ha subito il gol dell' 1 a 2 ancora per merito di Chimenti che su punizione dal limite è riuscito a segnare la seconda rete. Da questo momento la Samb è diventata una super-squadra, il Lecce è apparso un armata in ritiro ed è stato così punito a dovere. Conclusione amara di un torneo che tutto sommato ha dato diverse soddisfazioni ai tifosi. ma forse è stata la giusta e logica conclusione di un campionato che, nel finale, è stato dominato da continue polemiche.