Tabellino della partita

18/01/2004, ore 15:00 - Reggio Calabria, stadio Oreste Granillo
17° giornata del Campionato di Serie A 2003/2004
Reggina 1Lecce 3
Belardi
Jiranek
Torrisi
Sottil
Mesto
Baiocco
Tedesco Gia.
Falsini
Cozza
Di Michele
Stellone
Sicignano
Siviglia
Bovo
Stovini
Abruzzese
Cassetti
Ledesma
Bolano
Tonetto
Chevanton
Bojinov
All.: CamoleseAll.: Rossi
Eventi:
2' Gol Bojinov
4' Gol Chevanton
26' Gol Cozza
30' Espulsione diretta Sottil
58' Sostituzione Dall'Acqua per Stellone
60' Gol Bojinov
65' Sostituzione Martinez per Falsini
66' Sostituzione Konan per Bojinov
78' Sostituzione Leon per Cozza
80' Sostituzione Rullo per Bolano
Ammonizione Tedesco Gia.
Ammonizione Bolano
Ammonizione Ledesma
Ammonizione Siviglia
Ammonizione Abruzzese
Ammonizione Torrisi
Arbitro: Rodomonti di Roma
Note:
Al 38' st Belardi ha parato un calcio di rigore di Chevanton.
Cronaca:
Pronti, via, ed è 2-0 per il Lecce: al 2' Bojinov si fa trovare libero sul secondo palo dal calcio d'angolo battuto da Chevanton e prolungato da Siviglia; al 4' Chevanton parte in contropiede sulla sinistra e batte Belardi. Dopo la doppia capitolazione, la Reggina si scuote ed inizia ad attaccare, ma Stellone fa rimpiangere l'influenzato Bonazzoli; la vera spina nel fianco della difesa del Lecce è Di Michele, e proprio dai suoi piedi parte il cross che Cozza devia in rete al 26'. La partita sembrerebbe riaperta, ma alla mezz'ora l'inarrestabile Bojinov va via a Sottil che lo stende e si becca il cartellino rosso per fallo da ultimo uomo. I calabresi continuano comunque a spingere, ma si rendono pericolosi solo su calci piazzati. Il tema tattico non cambia nella ripresa e il Lecce continua a pungere in contropiede: Bojinov si rende pericoloso al 12', e tre minuti dopo mette a segno il punto che taglia le gambe ai calabresi. Solo Di Michele continua a crederci ancora, e il Lecce ha ormai la partita in pugno; al 37' Chevanton si fa atterrare in area e batte il conseguente calcio di rigore: Belardi neutralizza la conclusione dell'uruguaiano, togliendogli la soddisfazione della doppietta.