Tabellino della partita

21/09/2002, ore 20:30 - Lecce, stadio Via del Mare
4° giornata del Campionato di Serie B 2002/2003
Lecce 2Salernitana 1
Rossi
Bovo
Silvestri
Stovini
Tonetto
Piangerelli
Donadel
Vugrinec
Giacomazzi
Chevanton
Cimirotic
Botticella
Cardinale
Fusco
Dobrijevic
Pierotti
Camorani
Tedesco Gia.
Maschio
Vignaroli
Gonzalez
Bondi
All.: RossiAll.: Zeman
Eventi:
17' Sostituzione Baggio E. per Gonzalez
36' Sostituzione Poziello per Bondi
46' Sostituzione Abruzzese per Cimirotic
60' Gol Baggio E.
63' Sostituzione Ledesma per Donadel
67' Gol Chevanton
68' Gol Giacomazzi
76' Sostituzione De Souza per Tedesco Gia.
79' Sostituzione Superbi per Tonetto
Ammonizione Cardinale
Ammonizione Abruzzese
Ammonizione Camorani
Ammonizione Fusco
Arbitro: Pieri di Genova
Note:
Cronaca:
La partita inizia con una bella diagonalizzazione di Vugrinec per Chevanton che tira sul primo palo: Botticella para. La Salernitana replica con un'azione tra Tedesco e Bondi che non sortisce effetti. Dopo qualche minuto c'è un fallo di Camorani su Giacomazzi e punizione dal limite dell'area per il Lecce. Batte Chevanton con il portiere granata che respinge con i pugni il tiro cross dell'uruguagio. Qualche secondo più tardi, splendido colpo di tacco di Vugrinec per Cimirotic con palla leggermente troppo forte che finisce fuori. Al 27' gran tiro di Eddy Baggio con palla che supera la traversa della porta difesa da Generoso Rossi. Al 29' bella triangolazione della Salernitana che si conclude nuovamente con un tiro di Baggio junior respinto in corner da Stovini. Al 36' un'altra azione sull'asse Giacomazzi-Chevanton con quest'ultimo che si vede ancora una volta parare il suo tiro verso la porta campana. Al 38' Salernitana vicinissima al gol: cross di Pierotti e colpo di testa di Vignaroli con palla di pochissimo al lato. Al 44' l'occasione più nitida prodotta dal Lecce nalla prima frazione: verticalizzazione di Vugrinec per Cimirotic con lo sloveno che, dal limite dell'area, sfiora il gol con un gran tiro. Al 46' Salernitana ancora pericolosa con un tiro del sempre verde Vignaroli che finisce di poco alto sulla traversa. Alla fine del primo tempo i commenti dei giornalisti in tribuna stampa non sono molto buoni. Il Lecce sembra infatti regredito rispetto alla prima di campionato con la Sampdoria. La Salernitana è padrona del campo e i tifosi del "Via del Mare" fischiano i giallorossi che escono dal campo. Nella ripresa Abruzzese prende il posto di Cimirotic con Tonetto che si sposta in avanti affiancandosi agli altri attaccanti del Lecce. Al 47' contropiede del Lecce con Chevanton che serve Tonetto. Sul centrocampista, però, c'è l'anticipo di Camorani in angolo. I campani nella circostanza si salvano e i supporter giallorossi riprendono ad applaudire Piangerelli e compagni. Al 58' corner di Chevanton con palla messa fuori area dalla difesa granata. Sul cuoio si avvente Tonetto che però spara altissimo. Al 60' i granata passano in vantaggio nel momento migliore del Lecce: cross dalla destra di Maschio e colpo di testa di Baggio per l'1-0 della Salernitana. Netto nella circostanza lo svarione della difesa salentina, in particolare di Stovini e Abruzzese. Al 65' ospiti pericolosi in contropiede con Bondi che tira molto forte ma, per fortuna, centrale. Dopo pochi istanti c'è un cross di Maschio con Vignaroli che di pochissimo non riesce a mettere dentro la palla del raddoppio. Al 67' c'è il meraviglioso pareggio del Lecce: rimessa laterale di Abruzzese con palla che arriva a Chevanton. All'altezza del dischetto del penalty l'uruguagio segna in spettacolare rovesciata. Al 68' Chevanton è di nuovo nell'area dei campani ma viene anticipato. Sulla sfera arriva però Vugrinec che crossa per Giacomazzi: quest'ultimo segna tranquillamente il raddoppio con un tocco sottomisura. Al 70' fallo di Fusco su Chevanton che stava per entrare in area; l'arbitro Pieri fischia l'ineccepibile punizione per il Lecce che Vugrinec però, proprio dalla sua "zolla", non riesce a tramutare in gol pur impegnando Botticella. Finisce 2-1 per il Lecce con la Salernitana che, oltre al gol, non è riuscita a mettere più di tanto in ansia la retroguardia salentina.