La stagione 1944/1945 Serie C

In seguito alla caduta del fascismo si tentò di riorganizzare subito i campionati, tuttavia a causa del perdurare dello stato di guerra tutte le squadre italiane (possibilitate a farlo) parteciparono ad un campionato unico misto suddivise per appartenenza regionale. Il Lecce, sotto il nome di Presidio Miliare Lecce, partecipa al Campionato Regionale Italia libera. Divisione nazionale - girone pugliese. Il torneo, posticipato più volte, avrà avvio il 28 gennaio 1945 fra mille difficoltà e numerose defezioni che ridussero i partecipanti dagli iniziali 14 a 7 alla fine del torneo a causa di rinunce prima dell'avvio (Divisione Piceno Fasano), ritiri in corso di campionato (Matera alla fine del girone d'andata, Pro Italia Taranto alla 15ma giornata, Grottaglie dopo la 17ma) e ripetute aggressioni agli arbitri che entrarono in sciopero; in conseguenza di queste aggressioni furono escluse dal campionato il Gioia alla fine del girone d'andata, Audace Taranto e Brindisi Miraglia dopo la 19ma giornata. Tutte le partite di queste squadre ritirate e escluse furono cancellate e la classifica non ne tenne conto. Alla fine del torneo si sarebbero dovute disputare le finali interregionali per decretare le promosse in B, ma queste finali furono cancellate per motivi bellici. Presidente del Lecce è Carlo Pedone, al quale succede Giuseppe Liberato, l'allenatore è Luigi Indrizzi. La squadra è composta da molti militari leccesi e da altri militari italiani che prestano servizio a Lecce. La rosa è composta dai portieri Gisberti (titolare) e Galliani, dai difensori Monsellato, Berra, Caroldi, Meneghello, Natale, Cipriani, i centrocampisti Russo, Alghisi, Fusco, Vallese e Silvestrelli, gli attaccanti Raffaele Anguilla, Chiesa, Dagianti, Voccia, Rossetti, Uggetti. Altri componenti sono Giuseppe Anguilla, D'Acunto, Faggion, Giorgino, Giuliani, Grossi, Malatesta, Perdonà, Rossini e Valdirosa.

Rosa: calciatori e allenatore
Campionato: calendario, classifica e tabellini delle partite
Marcatori: i realizzatori in campionato e in coppa
Cartellini: ammonizioni ed espulsioni in campionato e in coppa